Come definire se non un miracolo l’aver trascinato anche a Milano la Lega nel precipizio dell’emorragia di voti e consensi?
Come definire se non un miracolo l’aver dissipato un credito di voti, fiducia, numeri di maggioranza che poco più di due anni fa gli era stato tributato?
Come definire se non un miracolo l’aver fatto ritrovare il paese tutto intorno ai magistrati pur spesso colpevoli di eccessi e comunque, salvo fasi di intense passioni, mai amati dal popolo soggetto alla legge?
A ben vedere il miracolo dei miracoli è aver reso vincente ed amato anche nell’Italia moderata il più detestato dei sentimenti che è quello che si definisce “contro”.
Berlusconi, ha insomma fatto il grande impensabile miracolo di aver reso alto e nobile quello che in tanti detestavamo e avevamo cercato di allontanare come un amaro calice: l’antiberlusconismo.
Questo gli va davvero riconosciuto.